Metodo
Il Metodo ideale per Pmi in crescita, Startup, Freelance
Lavorare con me significa affidarsi ad un’esperienza ultra decennale nel marketing strategico e operativo (sia in Italia che all’estero, sia per pmi che per grandi aziende) ma anche scegliere un metodo perfetto per:
- pmi e imprenditori con attività in fase di crescita e sviluppo
- startupper
- liberi professionisti e freelance
- privati in cerca di nuove opportunità di business, carriera e futuri imprenditori
L’ho chiamato Metodo Lean ed è stato collaudato e testato con successo per decine di tipologie di business, dai prodotti fisici ai servizi e alle consulenze.
Quali sono i vantaggi del Metodo Lean?
- semplicità, velocità e flessibilità di operazioni e processi di marketing;
- pianificazione delle attività più snella ed efficace, step-by-step in base alle priorità;
- convenienza economica in termini di costo-opportunità.
Vediamo meglio come funziona il Metodo Lean rispetto ai metodi tradizionali…
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Differenze del Metodo Lean rispetto al Metodo Tradizionale
Facciamo un esempio pratico.
Il metodo tradizionale di fare marketing per un’azienda segue più o meno questo percorso:
- ci si rivolge ad agenzie o consulenti di marketing per realizzare piani di marketing su tutti i prodotti, servizi, brand, mercati, canali;
- si realizzano così piani di marketing e business plan normalmente molto impegnativi (fino ai 3-5 anni) e complessi da leggere e comprendere, corposi e costosi;
- i piani di marketing coprono ogni tipologia di prodotto, servizio e mercato, ma anche la maggior parte dei canali e formati di comunicazione e pubblicitari.
Questo significa per l’azienda costi di marketing e costi per impiego di risorse interne (es. dipendenti e manager) elevati, sostenibili da imprese ed agenzie di marketing di grandi dimensioni e con l’impiego di diverse figure specializzate interne all’azienda.
Il problema è che spesso anche le piccole aziende vogliono seguire questa metodologia, ma non hanno budget per affidarsi alle grandi agenzie di marketing. Si rivolgono dunque a piccole agenzie di marketing o a singoli professionisti chiedendo di fare marketing per tutti i prodotti, servizi e mercati con risultati di questo tipo:
- dispersione di tempi, costi ed energie per poter seguire tutti i prodotti, servizi e mercati;
- defocalizzazione e scarsi risultati: es. se il 100% degli sforzi viene suddiviso tra 20 prodotti, ogni prodotto riceverà il 5% degli sforzi e della possibilità di ottenere risultati.
Il Metodo Lean si adatta meglio a piccole e medie imprese, startup e nuovi business perché:
- si focalizza su specifici prodotti/servizi, mercati e canali di marketing inizialmente individuati e selezionati sulla base di analisi specifiche e criteri ad hoc;
- consente di realizzare piani di marketing snelli, facili da comprendere, specifici per i prodotti/servizi/mercati selezionati;
- permette di essere più veloci ed efficienti nell’esecuzione delle attività, più flessibili in termini di budget, anche impiegando risorse di gran lunga inferiori rispetto al metodo tradizionale.
In soldoni, il Metodo Lean per le realtà medio-piccole costa meno, è più veloce e semplice da gestire e consente di focalizzarsi meglio su risultati specifici dell’azienda.
La domanda che potrà sorgerti è: “Ok, vorrei sfruttare il Metodo Lean, ma da dove iniziare? Come scelgo su quali prodotti/servizi/mercati/canali puntare?”.
Vediamo…
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Come mettere il Turbo al tuo Business con il Metodo Lean
Partiamo da degli esempi di come non dovresti prendere decisioni in ambito marketing e comunicazione se vuoi ottenere risultati e affidarti al Metodo Lean:
- trend del momento (es. “Tutti usano Instagram e Tik Tok, dobbiamo esserci anche noi!”);
- trend della concorrenza (es. “Il concorrente sta facendo i video su Youtube, allora dobbiamo farlo anche noi”);
- intuizioni del momento, a volte distorte (es. “Questo nuovo prodotto è una bomba! Non abbiamo ancora iniziato a venderlo, ma si venderà da solo. Puntiamo tutto su questo”).
Perché sono esempi sbagliati?
- Affidarsi ai trend può essere pericoloso, potrebbero essere delle “mode” di passaggio, il che comporta il rischio di investire tempo e soldi in qualcosa che potrebbe finire a breve;
- Non sappiamo se chi sta sfruttando i trend ne stia traendo vantaggi e profitti (es. un’azienda competitor potrebbe essere su Tik Tok, ricevere tanti follower e visualizzazioni, ma non sappiamo quali costi e fatturato abbiano per questa attività);
- Le intuizioni vanno benissimo, sono sacre per gli imprenditori, ma non puntiamo tutto su di esse alla cieca, vale la pena fare qualche analisi e verifica prima di investire. Spesso i prodotti/servizi consolidati e che vendono di più, rispetto a quelli nuovi, sono quelli su cui investire in marketing per ottenere risultati migliori.
Cosa fare allora?
Il Metodo Lean prevede due fasi iniziali:
- la fase di ascolto delle esigenze del cliente;
- la fase di analisi e studio del buiness, tramite la cosiddetta Find & Kill Technology:
Find
Si parte dal “Find” (trovare, cercare) ovvero dalla fase di ricerca ed analisi che prevede:
- analisi generale dei prodotti/servizi (inclusa l’analisi della concorrenza e del mercato) per individuare le principali criticità e opportunità di sviluppo (si verifica anche quali sono i prodotti/servizi a maggior potenziale di sviluppo);
- analisi del core business, che comprende anche lo studio di sito web, vision, missione e valori aziendali (questo consente al marketing di essere allineato al cuore ed agli occhi dell’azienda, non all’intuizione o al trend del momento);
- creazione di una lista di attività e classificazione delle stesse in ordine di priorità, con priorità maggiore per le attività potenzialmente in grado di generare migliori risultati (es. risparmio costi o aumento fatturato) nel minor tempo possibile;
- si condivide con il cliente su quanti e quali attività procedere, con una logica di esecuzione progressiva step-by-step (es. si parte dalle 2-3 attività con priorità maggiore, una volta conclusa ogni attività se ne avvia un’altra con priorità successiva).
Kill
Il nome scelto per la fase “Kill” (letteralmente “uccidi”) è volutamente eccessivo per descrivere la focalizzazione massima per il raggiungimento degli obiettivi.
Prima si “uccide” un’attività (dedicando il massimo focus e sforzo), poi si passa alla prossima.
Questo è possibile solo con il Metodo Lean, dove ci si focalizza su poche attività (pochi prodotti/servizi/mercati) alla volta e dove quindi anche piccole aziende ed agenzie di marketing possono dedicarsi in modo più efficiente senza dover impiegare risorse eccessive.
Una volta avviato il Metodo Lean, monitorare i progressi è semplice:
Checklist Attività
Mensilmente vengono create delle checklist di attività svolte (terminate) e da svolgere (pianificate), su cui è possibile intervenire per “aggiustare il tiro”, accelerare o rallentare il ritmo.
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Se condividi questo metodo e vuoi lavoare con me inizia subito a sfruttarlo con una consulenza.
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