Come Fare un’Analisi SEO Online Gratis per il Tuo Sito

  • Dicembre 10, 2018
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Come Fare un'Analisi SEO Online per il Tuo Sito - Guida 2018

Come fare un’analisi SEO online gratis per il tuo sito web?

Facile: ci sono tanti tool gratuiti per analisi SEO di siti web su internet.

Basta cercare su Google “Analisi SEO online” oppure “Analisi SEO gratis” o ancora “Analisi SEO gratuita di un sito” per trovare alcuni interessanti strumenti.

La domanda però è: quali sono i tool migliori, più attendibili e soprattutto come interpretare i risultati di tali test?

Se non hai mai sentito parlare di SEO, ti ritroverai nella stessa situazione di quando fai le analisi del sangue e non ci capisci una cippa dei risultati…

Vediamo allora questa breve e sintetica guida per fare un’analisi SEO per sito web gratis.

Analisi SEO Gratis Online per Sito Web: gli Strumenti Gratuiti

Neil Patel SEO Analyzer

Uno dei miei tool preferiti è lo strumento di Analisi SEO di Neil Patel: SEO Analyzer By Neil Patel.

Semplicissimo nell’utilizzo, basta inserire il proprio sito web nella barra presente sulla pagina e cliccare sul pulsante per iniziare l’analisi.

Questo tool consente di avere sia un’analisi SEO che di velocità del sito (parametro determinante per avere una migliore SEO).

A livello di risultati SEO bisogna concentrarsi su 2 parametri principali:

  • ERRORS: errori a livello di pagina SEO hanno sicuramente la priorità per essere risolti
  • HIGH PRIORITY SEO RECOMMENDATIONS: sono le raccomandazioni da seguire ad alta priorità per migliorare il punteggio SEO (o SEO Ranking)

L’utilità di questo strumento è data dal fatto che fornisce consigli strategici e non solo tecnici.

Giusto per informazione, se non sai chi è Neil Patel, parliamo di uno dei più famosi digital marketer americani.

Google Webmaster Tools (Search Console)

Strumento di cui non si può fare a meno (insieme a Google Analytics) Webmaster Tools ovvero il nuovo Google Search Console consente di avere un monitoraggio in tempo reale di qualsiasi problema o errore riscontrato da Google per il proprio sito.

Problemi di indicizzazione, accessibilità, usabilità, velocità, sicurezza, sono rilevabili e notificati via mail grazie a questo potente strumento.

2 azioni per installarlo:

  1. registrarsi e associarlo a Google Analytics del proprio sito se già presente (o utilizzare altri metodi di verifica disponibili)
  2. Inviare la propria Sitemaps.xml dall’apposita sezione (se non l’avete, potete crearla da qui)

3 sezioni da tenere d’occhio:

  1. Copertura: verificare che siano indicizzate le pagine desiderate tra le Pagine Valide e che non ci siano Errori o Pagine Valide con Avvisi
  2. Usabilità sui dispositivi mobili: verificare che non ci siano Errori
  3. Prestazioni: questo è il cuore di Search Console dove verificare posizionamento e traffico in base alle ricerche su Google

Da sottolineare l’importanza della sezione “usabilità dei dispotivi mobili” per assicurarsi che il sito web sia responsive e non perda traffico e posizionamento per i dispositivi mobile e tablet.

Per i fanatici di Google, si possono sfruttare anche tool gratuiti come il Test di Ottimizzazione Mobile, il Test di Velocità con PageSpeed Insights e il Test di Velocità per Sito Mobile.

GTMetrix per Analisi Velocità

La velocità di caricamento dei siti web è diventato un parametro sempre più importante per il posizionamento sui motori di ricerca.

Esiste un Google dell’analisi velocità, che non è Google: il suo nome è GTMetrix, riconosciuto in tutto il mondo e, a mio parere, uno dei tool più completi e precisi.

Come interpretare l’analisi velocità? A livello basico, direi di preoccuparsi se la pagina necessita di oltre 8-10 secondi per caricarsi completamente.

Più il sito è veloce, invece, più probabilmente saranno alti il punteggio SEO e altri valori come il tasso di conversione sulla pagina.

Verificate se tra le “Recommendations” ci sono azioni che potete intraprendere senza compromettere le funzionalità del vostro sito web.

Analisi SEO: Come Migliorare l’Indicizzazione

Una volta era sufficiente trovare le parole chiave giuste con strumenti gratuiti come Google Keywords Planner.

Oggi il “giochino” delle parole chiave non funziona più (che palle): quindi, bisogna sbattersi.

Big G ha aggiornato i suoi algoritmi soprattutto per evitare l’abuso che veniva fatto da siti e blog indicizzati sulla base di tecniche con eccessiva ottimizzazione di parole chiave a discapito della bontà e utilità dei contenuti, dell’esperienza utente, dell’affidabilità e attendibilità del gestore del sito.

Dunque, oggi fare SEO è un casino.

Sì si può ancora fare, ma non è più una strategia a sé stante (opinione personale), bensì una delle strategie che deve rientrare in una più ampia visione di marketing online e non solo.

Basta considerare che le ricerche di un brand incidono sul suo posizionamento web: per esempio, Coca Cola è un brand offline che viene molto citato su social e  forum, ma anche molto cercato su Google.

Dunque, le pagine del sito Coca Cola avranno di base un punteggio SEO molto alto rispetto a pagine di competitor con brand meno famosi, se li correliamo a ricerche di parole chiave simili.

Insomma, quali sono le strategie non specificatamente SEO per fare SEO?

Ecco le principali:

  • puntare su sviluppo e diffusione di un brand forte
  • fare passaparola offline (ah non era morto eh?) oltre che online
  • diffondere il proprio sito web con ogni mezzo (biglietti da visita, firma nelle mail, social, pubblicità cartacea, stampe, buste per lettere, timbri, magliette, mutande, ecc.)
  • fare linkbuilding di valore (campagne di pr e stampa, guest post di valore, interviste, ecc.)
  • assicurarsi che il sito sia fruibile e accessibile da tutti i dispositivi, senza errori o problemi, responsive e veloce da caricare
  • assicurarsi che gli utenti non escano subito dal sito (dopo pochi secondi), ma che piuttosto permangano sul sito e visitino più pagine
  • assicurarsi che l’aspetto sui motori di ricerca sia interessante ovvero scritto bene e che invogli a cliccare (i risultati che ricevono più click salgono più facilmente sui motori, a patto che una volta cliccato l’utente non scappi subito via dal sito per via di contenuti non pertinenti, sito lento o difficilmente fruibile)

Conclusioni

Fai un’analisi SEO gratuita online del suo sito web utilizzando gli strumenti SEO gratis indicati sopra.

Correggi gli errori, risolvi i problemi gravi e cerca di seguire le raccomandazioni prioritarie se possibile.

Se ti serve un supporto professionale (non solo mirato alla SEO), ma di sviluppo a livello di marketing online puoi contattarmi per valutare una collaborazione.


Immagine SEO Google Ricerca Motore da Pixabay

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